L’isolamento acustico è un fattore cruciale in molti settori, dall’edilizia all’industria, dalla logistica alla progettazione degli ambienti di lavoro. Il controllo del rumore non solo migliora il comfort e la produttività, ma contribuisce anche alla sicurezza degli spazi. Per garantire l’isolamento è possibile sfruttare le proprietà acustiche della plastica e in particolare il PVC, che offre soluzioni efficaci per il controllo e la gestione del suono.

Una delle applicazioni più versatili del PVC nel campo dell’isolamento acustico è rappresentata dalle porte a strisce in PVC. Queste soluzioni, ampiamente impiegate in ambienti industriali e commerciali, permettono di separare gli spazi senza compromettere la visibilità e la facilità di accesso, riducendo al contempo la dispersione sonora. Grazie alla flessibilità del materiale, le strisce in PVC si adattano ai movimenti del personale e dei macchinari, garantendo una barriera efficace contro il rumore senza ostacolare il passaggio.

Le strisce in PVC possono essere personalizzate in termini di spessore e trasparenza, offrendo una soluzione su misura per ogni esigenza. Oltre alla riduzione del rumore, esse contribuiscono al risparmio energetico mantenendo la temperatura tra ambienti separati e migliorano la sicurezza, riducendo il rischio di collisioni grazie alla loro trasparenza.

Che cosa si intende per proprietà acustiche

Le proprietà acustiche di un materiale determinano il suo comportamento in relazione alle onde sonore. Alcuni materiali assorbono il suono, riducendo il riverbero e migliorando la qualità acustica di uno spazio, mentre altri lo isolano, impedendo la trasmissione del rumore tra ambienti diversi.
Tre sono le principali caratteristiche che influenzano il comportamento acustico di un materiale.

1) Assorbimento acustico

L’assorbimento acustico è la capacità di ridurre la riflessione del suono e migliorare l’acustica di un ambiente. Il potere isolante rispetto alle onde sonore è proporzionale alla massa: questo è indicato dalla cosiddetta legge di massa. D’altra parte, nella pratica, l’efficacia di un sistema per l’isolamento acustico dipende anche da un altro dato: la differenza che si ottiene tra potenza sonora incidente e potenza sonora trasmessa. Dunque, entra in gioco la capacità del materiale di trasmettere il suono o non trasmetterlo.

I materiali con buone proprietà di assorbimento acustico sono utilizzati per migliorare la qualità sonora di uno spazio rumoroso. Sono spugnosi o fibrosi, come la lana di vetro o la lana di roccia, hanno un’elevata estensione superficiale e assorbono facilmente le onde sonore: le catturano nei micro fori e nelle micro cavità presenti sulla loro superficie, impedendo che siano riflesse nell’ambiente sommandosi ad altri suoni e rumori.
La struttura porosa di un materiale aumenta la capacità di assorbimento acustico.

2) L’isolamento acustico

È la capacità di impedire la trasmissione delle onde sonore da un ambiente all’altro. I migliori materiali per assicurare l’isolamento acustico sono piombo e gomma, contraddistinti entrambi da una densità molto alta. Nell’edilizia residenziale e industriale, oggi, viene utilizzata solo la seconda. Per ottenere in modo economico un buon effetto isolante da suoni e rumori sono impiegate sia la gomma naturale sia quella sintetica, ottenuta da polimeri.

L’isolamento acustico si ottiene grazie a proprietà di un materiale che lo rendono in grado di impedire la trasmissione delle onde sonore. È una condizione diversa rispetto al fonoassorbimento. Infatti, per esempio, un muro rivestito con materiali spugnosi come la lana di vetro può assorbire il suono e garantire che l’acustica di uno spazio sia buona. Un muro di un materiale rigido come il cemento, invece, può impedire la trasmissione del suono bloccando le vibrazioni.

3) Coefficiente di assorbimento acustico

Il coefficiente di assorbimento acustico, o coefficiente di assorbimento sonoro, esprime la capacità di un materiale di assorbire il suono. È calcolato attraverso il rapporto tra potenza sonora assorbita e potenza sonora incidente. Viene indicato come una percentuale o un valore decimale compreso tra 0 e 1. Un coefficiente di assorbimento acustico pari a 1 indica che il materiale assorbe completamente il suono. Un coefficiente pari a 0 indica che il materiale non assorbe il suono. Se, per esempio, un materiale ha come valore del coefficiente acustico 0,6, questo dato vuol dire che il 60% delle onde sonore incidenti sulla sua superficie viene assorbito.

È importante notare che il coefficiente di assorbimento acustico varia in relazione alla frequenza del suono. Per esempio, un materiale potrebbe avere un coefficiente di assorbimento acustico elevato per le frequenze basse, ma un coefficiente di assorbimento acustico basso per le frequenze alte. Il coefficiente di assorbimento acustico va valutato per una gamma di frequenze specifiche quando si sceglie un materiale per l’isolamento acustico. Un altro aspetto da considerare è che il coefficiente di assorbimento acustico può essere influenzato dallo spessore del materiale: uno spessore maggiore potrebbe determinare un coefficiente di assorbimento acustico più elevato.

In conclusione, le proprietà acustiche di un materiale sono importanti per l’isolamento acustico e possono essere influenzate da caratteristiche fisiche, come densità, rigidità, massa, spessore e modulo di elasticità.

Quali sono le proprietà acustiche della plastica e il loro ruolo nell’isolamento degli spazi

Come interagisce con il suono la plastica? Il suono viene trasmesso attraverso l’aria sotto forma di onde sonore, che possono essere assorbite, riflesse o trasmesse da un materiale. I modi con cui un materiale interagisce con le onde sonore dipendono dalle proprietà acustiche che lo caratterizzano. Il policarbonato alveolare e il polietilene espanso sono tipi di plastica idonei ad assicurare un certo isolamento acustico. Uno dei materiali plastici più usati è il polivinilcloruro, o cloruro di polivinile, denominato anche con l’acronimo “PVC”.

È caratterizzato da buone proprietà di isolamento acustico che lo rendono adatto alla realizzazione di infissi nell’edilizia residenziale e di chiusure per il settore dell’industria, come le nostre tende a bandelle in PVC.

Il PVC come soluzione per l’isolamento acustico

Le porte a strisce in PVC sono una delle soluzioni più efficaci per il controllo del rumore in ambienti industriali e commerciali. I loro principali vantaggi includono:

  • Riduzione della trasmissione sonora: grazie alla flessibilità e alla densità del materiale, le onde sonore vengono in parte assorbite e in parte riflesse, contribuendo a ridurre il rumore tra ambienti diversi.
  • Separazione degli ambienti senza compromettere la visibilità: le strisce trasparenti permettono di mantenere un collegamento visivo tra i reparti di un’azienda, migliorando la sicurezza e la produttività.
  • Adattabilità a diverse esigenze: disponibili in diversi spessori e formati, le porte a strisce in PVC possono essere personalizzate per massimizzare l’isolamento acustico in base alle necessità dell’ambiente.

Coefficiente di assorbimento acustico del PVC

Il PVC presenta un coefficiente di assorbimento acustico variabile in base allo spessore e alla conformazione della superficie. Ad esempio, pannelli di PVC espanso con una struttura microforata possono migliorare l’assorbimento del suono, mentre il PVC rigido offre un maggiore isolamento grazie alla sua massa e rigidità.

L’uso strategico delle porte a strisce in PVC consente di ottimizzare l’isolamento acustico in ambienti industriali e commerciali, migliorando il comfort e la sicurezza sul luogo di lavoro. Grazie alle sue caratteristiche, il PVC si conferma una scelta ideale per chi desidera una soluzione efficace, durevole ed economicamente vantaggiosa per la gestione del suono negli spazi produttivi.

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