
Come organizzare un magazzino da zero
I responsabili della logistica si domandano come organizzare un magazzino da zero quando partono le attività di un’azienda nei settori manifatturiero, industriale e alimentare. Anche esercizi commerciali a conduzione familiare, come per esempio i ristoranti, possono aver bisogno di un deposito dove conservare merci e prodotti. Si tratta di un elemento strategico dell’operatività. L’organizzazione è imprescindibile per garantire che gli approvvigionamenti avvengano correttamente. I prodotti non devono deteriorarsi, gli spostamenti delle merci vanno eseguiti in sicurezza e in modo funzionale.
Nell’articolo evidenziamo gli aspetti critici della gestione del magazzino e diamo suggerimenti su come suddividerne gli spazi con porte e tende a strisce in PVC.
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ToggleQuali aziende hanno un magazzino da gestire
Prima di addentrarci nei dettagli di come organizzare un magazzino da zero, facciamo una premessa che ricorda il proverbio “mal comune mezzo gaudio”. La progettazione e la gestione del magazzino sono attività impegnative e stimolanti per un gran numero di imprese, grandi, medie e piccole. Anche un ristorante a gestione familiare deve far fronte alla necessità di allestire e rendere efficiente un piccolo magazzino. Lo stesso vale per un’officina che fornisca ricambi, per farmacie, bar e negozi. Nei settori manifatturiero, industriale e alimentare, lo stoccaggio delle merci ha un’importanza fondamentale. I magazzini delle imprese di questo tipo sono grandi e complessi.
Lo stoccaggio della merce
I magazzini sono spazi adatti a quell’insieme di attività che ricade nella definizione di “stoccaggio delle merci”. Si tratta della fase successiva al ricevimento delle merci e ha a che fare con l’idea del “fare scorta”. Lo stoccaggio delle merci prevede che oggetti e beni siano immagazzinati e messi a disposizione in un apposito spazio, che è appunto il magazzino. L’espressione “stoccaggio della merce” implica, dunque, che ci sia l’occupazione fisica di un locale dedicato e un intervallo di tempo in cui l’occupazione viene mantenuta per determinati oggetti.
Organizzare il magazzino con una buona suddivisione degli spazi
Il primo passo per capire come organizzare il magazzino da zero è la valutazione e la suddivisione dello spazio disponibile per lo stoccaggio delle merci. Il risultato di questa prima analisi dipende da due quantità: il numero di oggetti che in determinati intervalli di tempo devono essere stoccati, e il volume che dagli oggetti viene occupato. L’organizzazione del magazzino parte dalle sue dimensioni, che devono essere adeguate alle necessità. La valutazione dell’adeguatezza di un deposito va fatta anche considerando la necessità di spostare le merci in modo funzionale. Perché la movimentazione della merce avvenga senza inconvenienti, è importante suddividere correttamente i locali del magazzino.
Come dividere gli spazi industriali
Alcune merci richiedono alcuni accorgimenti specifici per essere stoccate e mantenute disponibili come scorta per un certo periodo di tempo. Occorre quindi domandarsi come suddividere gli spazi del magazzino in modo che siano mantenute le condizioni adatte alla loro conservazione. Un esempio lampante è quello delle imprese del settore alimentare: i beni deperibili vanno conservati a una temperatura adeguata per evitare che si deteriorino prematuramente. Un altro aspetto da considerare è la possibile aggressione delle merci da parte di parassiti e insetti. In altri casi, è importante limitare la presenza di polvere e inquinanti.
Porte e tende a strisce in PVC riducono dispersione termica e polveri
Con porte e tende a strisce in PVC, è possibile ridurre la dispersione termica e la presenza di polveri, inquinanti e insetti. Infatti, si tratta di chiusure industriali flessibili che dividono gli spazi di un magazzino facilitando il traffico di persone e bancali. Sono fatte apposta per aprirsi solo lo stretto necessario per il passaggio di addetti e addette insieme agli oggetti trasportati. Così il passaggio dell’aria tra un ambiente e l’altro è ridotto al minimo. Viene garantito quindi un certo isolamento termico e una buona protezione da tutto ciò che potrebbe nuocere alle merci.
I punti chiave dell’organizzazione del magazzino
Dopo aver definito uno spazio adeguato come magazzino, suddiviso attraverso divisori come porte a bandelle di polivinilcloruro, ci sono altri aspetti operativi da considerare. È indispensabile creare una lista di merci che devono essere conservate nel deposito. Ogni tipo di merce va classificato in base a un ordine di priorità, di importanza: i prodotti più importanti sono quelli che portano maggiore fatturato e di conseguenza non devono mai magare in magazzino. Un altro punto chiave nella gestione del deposito è il tasso di rotazione, cioè l’intervallo di tempo in cui le merci vanno consumate e immagazzinate nuovamente.
La movimentazione delle merci
Chi si domanda come organizzare il magazzino di un’azienda deve aver ben presente le dinamiche della movimentazione delle merci. Dunque, fattori fondamentali sono tutti quegli aspetti che contribuiscono a facilitarle. Per esempio, la disposizione dei prodotti può essere o meno funzionale agli spostamenti. Un criterio generale da seguire è la disposizione degli oggetti dai più pesanti e voluminosi ai più leggeri, dal pavimento alle scaffalature in alto. Infatti, le merci che pesano di più devono trovarsi in basso, facilmente raggiungibili e caricabili sulle macchine per trasportarle. È possibile prevedere anche l’installazione di rampe che favoriscano le attività di movimentazione.
I prodotti sono identificati da etichette e codici a barre
L’identificazione di ciascuna merce stoccata all’interno di un magazzino avviene attraverso l’uso di etichette e codici a barre. È importante inserire anche una breve descrizione che permetta di associare gli identificativi alfanumerici agli oggetti. La suddivisione delle merci negli involucri di cartone deve avvenire in base alla loro tipologia così da creare gruppi uniformi: prodotti delicati, prodotti massicci, prodotti che si possono infiammare.
Che programmi usa un magazziniere
La logistica del magazzino non è solo pesi e volumi e spostamenti al giorno d’oggi. Infatti, alla base di un’organizzazione impeccabile, c’è sempre lo zampino dell’informatica. Le figure professionali responsabili che si interrogano su come gestire bene un magazzino devono individuare un buon software gestionale o un programma dedicato specifico. I sistemi informatici danno un contributo fondamentale nel tenere sotto controllo il magazzino e il tasso di rotazione. Sono uno strumento utile per creare database con tutti i codici prodotto e la documentazione di ogni attività.